LO SPETTACOLO SEI TU /2

settembre-dicembre 2010 Sala Diana, Poggio Berni

progetto quotidiana.com

Che mestiere fa tuo padre?
Il povero.
E guadagna molto?

 

Così abbiamo proposto di leggere nelle vacanze il Pinocchio di Collodi. Non è una favola amata dagli adulti. Gli adulti che abbiamo conosciuto noi.
E’ un coglioncione, ha detto Michela. Gabriele salva Lucignolo. L’unico dotato di capacità seduttive.
Forse oggi Pinocchio avrebbe conosciuto il manganello, durante qualche manifestazione per rivendicare i suoi diritti: essere curioso, divertirsi, avere fiducia negli altri, comprare da mangiare al proprio babbo.
La scuola, Pinocchio, avrebbe forse voluto cambiarla. Ma qualcuno ha cambiato lui.
La solita storia.
Siamo forse troppo borghesi per amare lo spirito eversivo del burattino, ci disturba il suo rifiuto del conformismo.
“Questo poveraccio si è fatto derubare di quattro monete d’oro: sbattetelo in cella!”. Realismo.
Cosa direbbe, come parlerebbe, quali sarebbero le sue azioni se potesse…
Com’è essere asini, regredire, sputare su superlativi e supellettili.
Com’è provare a ricordarsi di ciò che si è?

12 febbraio 2011_Sala Diana “PINOCCHI”

luca dolci, roberto magnani, laura martelli, barbara roccoli, gabriele saggia, michela stacchini

 

con il contributo del Comune di Poggio Berni (Rn) assessorato alla cultura